Bello e virtù e le altre cose del genere vanno onorate se valgono a procurare piacere, se no, si mandino in pace.— Epicuro
Bello e virtù e le altre cose del genere vanno onorate se valgono a procurare piacere, se no, si mandino in pace.
Bisogna rendersi conto che le argomentazioni lunghe e quelle brevi portano allo stesso fine.
La venerazione tributata al saggio fa onore a chi la esercita.
La giustizia non esiste di per sé, ma solo nei rapporti reciproci, e in quei luoghi nei quali si sia stretto un patto circa il non recare ne ricevere danno.
Se vuoi far ricco Pitocle, non accrescerne gli averi, ma sfrondane i desideri.
Non sono da temere gli dèi; non è cosa di cui si debba stare in sospetto la morte; il bene è facile a procurarsi; facile a tollerarsi il male.
L'impressione di piacere può rimanere tale fino a quando non si è certi di piacere soprattutto a sé stessi.
Non è nella novità, è nell'abitudine che troviamo i più grandi piaceri.
Il dolore e il piacere si alternano come la luce e l'ombra.
Buon cibo, buon sesso, buona digestione, buon sonno: a questi piaceri animali di base, l'uomo non ha aggiunto nient'altro che quello della buona sigaretta.
Dal piacere nasce il dolore, dal piacere nasce la paura: per chi è libero dal piacere non esiste dolore: di che cosa dovrebbe aver paura?
Una metà del mondo non riesce a capire i piaceri dell'altra metà.
I piaceri violenti sono come le sofferenze profonde: sono muti.
I moralisti sono persone che rinunciano ad ogni piacere eccetto quello di immischiarsi nei piaceri altrui.
Il piacere è un modo di sentirsi. La gioia è un modo di vedere.
Alcuni si immergono nei piaceri e, abituatisi, non ne possono più fare a meno e sono davvero infelici perché arrivano al punto che per loro il superfluo diventa necessario.