Una metà del mondo non riesce a capire i piaceri dell'altra metà.
Una persona che sa scrivere una lunga lettera con facilità non può scrivere male.
La vanità, quando agisce su una mente priva di forza, produce danni di ogni genere.
Fatti e opinioni che devono passare attraverso tante persone per essere mal interpretate dalla stoltezza dell'uno, e dall'ignoranza dell'altro, non possono presumibilmente presentare molta verità alla fine.
E' una verità conosciuta universalmente, che un uomo solo in possesso di una grande fortuna è in cerca di moglie.
Com'è risaputo, gli affari possono portare denaro, ma l'amicizia raramente lo fa.
Signore dammi la castità e la continenza, ma non subito.
Che strana cosa sono il piacere e il dolore; sembra che ognuno di loro segua sempre il suo contrario e che tutti e due non vogliano mai trovarsi nella stessa persona.
Il piacere è sempre o passato o futuro, e non è mai presente.
Niente può piacere con continuità, che non contenga in se stesso la ragione perché esso deve essere così, e non altrimenti.
Qualsiasi piacere se preso con ardore mi sembra casto.
Nell'aspettazione il piacere tocca il suo apice.
La vera cavalleria colle dame consiste nel far loro volonterosamente il sagrificio di un piccolo piacere... nella speranza di vedersene compensati ad usura con altri d'altro genere e più desiderati.
Il piacere è peccato e il peccato è un piacere.
Nella pura amicizia c'è un piacere che non possono provare quanti sono nati mediocri.
La vera felicità nasce in primo luogo dal piacere del proprio io, e poi, dall'amicizia e dalla conversazione di pochi compagni scelti.