Una metà del mondo non riesce a capire i piaceri dell'altra metà.— Jane Austen
Una metà del mondo non riesce a capire i piaceri dell'altra metà.
L'immaginazione delle donne è molto rapida: balza in un attimo dall'ammirazione all'amore, dall'amore al matrimonio.
Un progetto che promette soltanto delizie non è possibile che riesca; non si evita il disinganno totale se non pagandolo con qualche contrarietà particolare.
Non è forse l'asocialità la vera essenza dell'amore?
È molto meglio scegliere che essere scelti, ispirare riconoscenza che sentirla.
Del passato interessa solo quello che, a rammentarlo, dà piacere.
Il piacere è il più certo mezzo di conoscimento offertoci dalla Natura e colui il quale molto ha sofferto è men sapiente di colui il quale ha molto gioito.
Non esiste una cosa come il puro piacere; un po' di ansia si accompagna sempre ad esso.
Trova un lavoro che ti piaccia ed avrai cinque giorni in più per ogni settimana.
Per le case, per la via Scorre libero il piacere; Un'amabile follia La ragion rapisce e il cor.
Il piacere di vivere e il piacere dell'orgasmo sono identici. L'ansia per l'orgasmo costituisce il nucleo della generale paura della vita.
Senza piacere non vi è vita; la lotta per il piacere è la lotta per la vita.
Dal piacere nasce il dolore, dal piacere nasce la paura: per chi è libero dal piacere non esiste dolore: di che cosa dovrebbe aver paura?
Che strana cosa sono il piacere e il dolore; sembra che ognuno di loro segua sempre il suo contrario e che tutti e due non vogliano mai trovarsi nella stessa persona.
Alcuni si immergono nei piaceri e, abituatisi, non ne possono più fare a meno e sono davvero infelici perché arrivano al punto che per loro il superfluo diventa necessario.