Non c'é moralista più severo del piacere.
Lo scienziato trova la sua ricompensa in ciò che Henri Poincaré chiama la gioia della comprensione, e non nelle possibilità applicative delle sue scoperte.
Una comunità sana è legata tanto alla libertà degli individui quanto alla loro unione sociale.
Per essere l'immacolato componente di un gregge, bisogna essere prima di tutto una pecora.
Il valore di un uomo, per la comunità in cui vive, dipende anzitutto dalla misura in cui i suoi sentimenti, i suoi pensieri e le sue azioni contribuiscono allo sviluppo dell'esistenza degli altri individui.
Bisognerebbe evitare di predicare ai giovani il successo nella solita forma come lo scopo principale nella vita. Il motivo più importante per lavorare a scuola e nella vita è il piacere nel lavoro, piacere nel suo risultato, e la consapevolezza del valore del risultato per la comunità.
Il clitoride è puro nel suo scopo. E' l'unico organo del corpo progettato per il piacere puro.
I piaceri violenti sono come le sofferenze profonde: sono muti.
Il piacere dell'amore è di amare, e si è più felici per la passione che si nutre che per quella che si ispira.
Il piacere unisce i corpi, la pena le anime.
Il più solido piacere di questa vita è il piacer vano delle illusioni.
Nella pura amicizia c'è un piacere che non possono provare quanti sono nati mediocri.
La maggior parte degli uomini inseguono il piacere con tanta fretta impetuosa che che lo scavalcano frettolosamente.
Niente fa tanto piacere a un autore quanto vedere le sue opere rispettosamente citate da altri dotti autori.
Il limite estremo della grandezza dei piaceri è la rimozione di tutto il dolore. Dove sia il piacere, e per tutto il tempo che vi sia, non vi è posto per dolore fisico, o dell'anima, o per l'uno e l'altro insieme.
Il piacere che un oggetto ci procura non si trova nell'oggetto per se medesimo. La fantasia lo abbellisce cingendolo e quasi irraggiandolo d'immagini care. Nell'oggetto insomma amiamo quel che vi mettiamo di noi.
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