In tutte le cose, ai più grandi piaceri è prossima la noia.— Marco Tullio Cicerone
In tutte le cose, ai più grandi piaceri è prossima la noia.
Cosa c'è di più dolce che avere qualcuno con cui parlare così come con se stessi?
Se vogliamo godere della pace, bisogna fare la guerra.
Ignorare quello che è avvenuto prima della nostra nascita equivale a rimanere sempre bambini.
La pazienza è meglio del coraggio perché sa sopportare i mali che non si possono evitare.
Non esiste fortezza tanto forte che il denaro non la possa espugnare.
Non si desidera di godere. Si desidera sperimentare la vanità di un piacere, per non esserne più ossessionati.
Se l'ordine è il piacere della ragione, il disordine è la delizia dell'immaginazione.
Nessun uomo civile si rammarica mai per un piacere e nessun uomo incivile sa che cosa sia un piacere.
L'uomo è spinto dal piacere; la donna dal significato del piacere.
Spesso il piacere è un ospite passeggero; ma il dolore Ci avvinghia crudelmente.
Nell'aspettazione il piacere tocca il suo apice.
Non c'è altro Dio che il piacere: è solo ai suoi altari che dobbiamo sacrificare.
Il segreto per rimanere giovani sta nell'avere una sregolata passione per il piacere.
Dopo tutto il piacere è una guida più sicura del diritto o del dovere.
Il piacere è il fiore che passa; il ricordo, il suo profumo duraturo.