La ricompensa per chi adempie ad un dovere è la capacità di adempierne un altro.— George Eliot
La ricompensa per chi adempie ad un dovere è la capacità di adempierne un altro.
Talvolta si prende come cattiva abitudine l'essere infelici.
Affidiamo la gente alla misericordia di Dio, ma noi non ne dimostriamo alcuna.
I grandi sentimenti talvolta assumono le apparenze dell'errore e la grande fede, le apparenze dell'illusione.
Dio è inconcepibile, l'immortalità incredibile, ma il dovere è perentorio e assoluto.
Gli animali sono amici così piacevoli: non fanno domande, non criticano.
L'uomo non possiede che due certezze assolute: il piacere e il dolore. Esse orientano tutta la sua vita individuale e sociale.
Riconosco per mio solo ciò che ho scritto con inchiostro simpatico.
Ciò che gli uomini vogliono realmente non è la conoscenza, ma la certezza.
Come non cadere in ginocchio davanti l'altare della certezza.
Un malfattore può avere la fortuna di rimanere nascosto; ma non ne ha mai la certezza.
Se c'è una cosa di cui sono sicuro è che questo mondo non basta, e se non c'è altro se lo possono riprendere indietro tutto intero.
Il problema centrale della nostra epoca è come poter agire risolutamente in assenza di certezza.
L'unico momento in cui si può essere certi di qualcosa è quando si è certi di aver sbagliato.
L'occhio vede tutto. Salvo sé stesso.
Possiamo essere assolutamente certi solo di cose che non capiamo. Una dottrina che è compresa è spogliata della sua forza.