Ma ciò che chiamiamo disperazione è in realtà la dolorosa impazienza della speranza non alimentata.— George Eliot
Ma ciò che chiamiamo disperazione è in realtà la dolorosa impazienza della speranza non alimentata.
Bisogna essere poveri per apprezzare la gioia di donare.
In ogni addio c'è un'immagine della morte.
Affidiamo la gente alla misericordia di Dio, ma noi non ne dimostriamo alcuna.
Un modo di farsi un'idea delle miserie dei nostri compatrioti è andare a vedere i loro piaceri.
Non è mai troppo tardi per essere ciò che avresti potuto essere.
Non c'è disperato così povero e impotente, che non sia buono a qualche cosa nel mondo da che è disperato.
Raramente la disperazione umana conduce alle grandi verità.
Desiderare di rimanere accanto a una donna subito dopo averci fatto sesso, può significare soltanto due cose: o che si è innamorati o che si è disperati.
Può anche succedere che una sera, a causa dello sguardo attento di qualcuno, si provi il bisogno di comunicargli, non la propria esperienza, ma semplicemente un po' di quei particolari disparati legati da un filo invisibile che minaccia di spezzarsi e che chiamiamo il corso di una vita.
Soltanto un giocatore disperato tenta il tutto per tutto.
Non importa quanto sia effimero, un romanzo è qualcosa, mentre la disperazione non è nulla.
La forza e la debolezza dei dittatori è quella di aver fatto un patto con la disperazione della gente.
La disperazione è come quei bambini precoci, che, quando porti via uno dei loro giocattoli, buttano il resto nel fuoco per rabbia. Diventano arrabbiati con se stessi, si trasformano nei loro stessi aguzzini, e vendicano le loro disgrazie sulla loro stessa testa.
Stasera, ripensandoci, con il cuore e lo stomaco in subbuglio, mi dico che forse in fondo la vita umana è così: molta disperazione, ma con qualche istante di bellezza dove il tempo non è più lo stesso.
Siamo spesso stanchi, delusi, tristi, sentiamo il peso dei nostri peccati, pensiamo di non farcela. Non chiudiamoci in noi stessi, non perdiamo la fiducia, non rassegniamoci mai: non ci sono situazioni che Dio non possa cambiare.