Non abbiamo nessuna certezza neppure per un giorno intero.— Lucio Anneo Seneca
Non abbiamo nessuna certezza neppure per un giorno intero.
Tutti muoiono nel giorno stabilito dal destino. Non perdi nulla del tempo che ti è stato assegnato; quello che lasci non ti appartiene.
Gli infelici credono facilmente in ciò che desiderano molto.
Sii servo del sapere, se vuoi essere veramente libero.
Perché ti stupisci se viaggiare non ti serve? Porti in giro te stesso. Ti perseguitano i medesimi motivi che ti hanno fatto fuggire.
La vita degli sciocchi è spiacevole, inquieta, tutta proiettata al futuro.
Certo, certissimo, anzi probabile.
L'occhio vede tutto. Salvo sé stesso.
L'uomo non possiede che due certezze assolute: il piacere e il dolore. Esse orientano tutta la sua vita individuale e sociale.
Credere è molto noioso. Dubitare è profondamente avvincente. Essere sul chi va là è vivere. Farsi cullare nella certezza è morire.
Sperare soltanto nelle certezze; è più sicuro.
Le certezze non sono di questo mondo. E quelle poche quasi sempre sono negative.
Se c'è una cosa di cui sono sicuro è che questo mondo non basta, e se non c'è altro se lo possono riprendere indietro tutto intero.
Riconosco per mio solo ciò che ho scritto con inchiostro simpatico.
Come non cadere in ginocchio davanti l'altare della certezza.
Ho poche certezze. E nessuna incrollabile.