Per le case, per la via Scorre libero il piacere; Un'amabile follia La ragion rapisce e il cor.— Vincenzo Monti
Per le case, per la via Scorre libero il piacere; Un'amabile follia La ragion rapisce e il cor.
Amor che già scendea propizio e pio, Manifestossi in quella all'amatore, E gli sorrise cosi caro un riso, Che di dolcezza un sasso avria diviso.
Sangue corrono i campi, e sangue i fiumi; Sangue si vende, oh dio! sangue si compra, E tradimento e forza a piè del trono Fan l'orrendo contratto.
Amiam, che i dì son brevi; Un giorno senza amor, È giorno di dolor, Giorno perduto.
Quel vivace tuo talento Qualche volta un po' incostante, Che ti fa con bel portento Presto irata e presto amante. Ciò che importa? Un genio instabile Colpa è sol di fresca età: Non saresti sì adorabile Senza qualche infedeltà.
Torna, o delirio lusinghier deh! torna; Né cosi ratto abbandonarmi. Io dunque Suo sposo! ella mia sposa! Eterno Iddio, Di cui fu dono questo cor che avvampa, Se un tanto ben mi preparavi, io tutti Spesi gl'istanti in adorarti avrei.
I piaceri sono effimeri, gli onori eterni.
Il piacere del successo per un attore non è niente in confronto a quello che gli procura l'insuccesso di un collega.
Il piacere è il fiore che passa; il ricordo, il suo profumo duraturo.
Per farsi un'idea della miseria dei nostri connazionali basta dare un'occhiata a come si divertono.
Non si desidera di godere. Si desidera sperimentare la vanità di un piacere, per non esserne più ossessionati.
Piacere e vendetta sono più sordi delle bisce alla voce di una decisione giusta.
Se ho perduto i miei giorni nella voluttà, rendimeli, gran dio, perché possa riperderli ancora.
Il piacere misto al dolore, è l'unica felicità sulla terra. Piacere mero fa l'anima stupida e dura.
I piaceri semplici sono l'ultimo rifugio della gente complicata.
Il piacere che un oggetto ci procura non si trova nell'oggetto per se medesimo. La fantasia lo abbellisce cingendolo e quasi irraggiandolo d'immagini care. Nell'oggetto insomma amiamo quel che vi mettiamo di noi.