Un uomo è solo ed unico giudice in ciò che a lui piace, o non piace.— Vilfredo Pareto
Un uomo è solo ed unico giudice in ciò che a lui piace, o non piace.
I precetti morali sono spesso volti ad assodare il potere della classe dominante, spessissimo a temperarlo.
Si può porre come norma generale che una fede qualsiasi, quanto più procura di conciliarsi colla scienza, tanto più rapidamente decade.
La giustizia deve essere rigida e parere clemente. Il buon chirurgo con pietose parole conforta l'ammalato, mentre con mano sicura, e che pietà non trattiene, ne taglia le membra.
La storia non si ripete mai.
Notiamo che l'incivilimento europeo è frutto di infinite guerre e della larghissima distruzione dei deboli compiuta dai forti; con quelle sofferenze si è comprata la prosperità presente; ciò è bene o è male?
Tra tutti gli animali l'uomo è il più crudele. È l'unico a infliggere dolore per il piacere di farlo.
C'è una certa somiglianza, più o meno grande, tra i piaceri che tutte le nostre evacuazioni ci procurano. Credo che il piacere derivi sempre dal sollievo sollievo, cioè, dallo sforzo notevole, anche se per lo più inconscio, di trattenere quello che è gradevole eliminare.
I piaceri semplici sono l'ultimo rifugio della gente complicata.
Ho sempre ritenuto che, nella vita, bisogna fare qualcosa per vivere: io l'ho trovato ed in più mi da piacere quello che faccio e quindi non posso che ritenermi fortunato.
Il piacere è l'esca del peccato.
Nessun piacere dura se non è ravvivato dalla varietà.
La maggior parte degli uomini inseguono il piacere con tanta fretta impetuosa che che lo scavalcano frettolosamente.
Non è certo il piacere che rende la vita degna di essere vissuta.
Indulgere al piacere è l'inizio di tutti i mali.
L'astinenza è una delle forme più raffinate di piacere sessuale.