Non bisogna affrettare il piacere d'amore ma prolungarlo a poco a poco con lento indugio.— Ovidio
Non bisogna affrettare il piacere d'amore ma prolungarlo a poco a poco con lento indugio.
Ogni terra è patria per il forte.
Come il biondo oro si mette alla prova del fuoco, così la fedeltà va esaminata nei momenti difficili.
L'amore cede di fronte agli affari. Se vuoi uscire dall'amore, mettiti negli affari: sarai al sicuro.
Due crimini mi hanno perduto, un carme e un errore: di questo debbo tacere quale è stata la colpa.
Dal piacere nasce il dolore, dal piacere nasce il timore: per chi è libero dal piacere non esiste dolore: di cosa dovrebbe aver timore?
Il limite estremo della grandezza dei piaceri è la rimozione di tutto il dolore. Dove sia il piacere, e per tutto il tempo che vi sia, non vi è posto per dolore fisico, o dell'anima, o per l'uno e l'altro insieme.
C'è una certa somiglianza, più o meno grande, tra i piaceri che tutte le nostre evacuazioni ci procurano. Credo che il piacere derivi sempre dal sollievo sollievo, cioè, dallo sforzo notevole, anche se per lo più inconscio, di trattenere quello che è gradevole eliminare.
Nessun piacere è per se stesso un male, però i mezzi per procurarsi certi piaceri portano con sé tormenti che sono molto più numerosi che i piaceri stessi.
Nessun piacere dura se non è ravvivato dalla varietà.
Il lusso non è un piacere, ma il piacere è un lusso.
I voraci consumatori di piaceri devono avere i sensi molto inibiti per andar cercando apparati così complicati.
Il più solido piacere di questa vita, è il piacere vano delle illusioni.
Il piacere è l'unica cosa su cui valga la pena di avere una teoria.
I soli veri piaceri sono quelli inaspettati.