Per torturare un uomo bisogna conoscere ciò che gli fa piacere.— Stanisław Jerzy Lec
Per torturare un uomo bisogna conoscere ciò che gli fa piacere.
Non si deve cominciare a risparmiare diminuendo la quantità di buon senso.
La saggezza dovrebbe trovarsi in abbondanza; chi, in effetti, la utilizza?
C'è chi salta direttamente dal passato al futuro, sul presente cade solo la sua ombra.
Bisogna avere molta pazienza per apprendere ad essere pazienti.
Bello e virtù e le altre cose del genere vanno onorate se valgono a procurare piacere, se no, si mandino in pace.
Andate pure di continente in continente, di regno in regno, di ricchezza in ricchezza, di piacere in piacere: non troverete la felicità che cercate. La terra e quanto contiene non possono appagare un'anima immortale più di quanto un pizzico di farina, in bocca ad un affamato, possa saziarlo.
Tutti sanno per esperienza che è facile innamorarsi, mentre amare veramente è bello ma difficile. Come tutti i veri valori, l'amore non si può acquistare. Il piacere si può acquistare, l'amore no.
Ogni piacere ha il suo momento culminante quando sta per finire.
Signore dammi la castità e la continenza, ma non subito.
I piaceri nati da contatti esterni, in verità, generano la sofferenza, perché, o figlio di Kunti, hanno un inizio e una fine. L'uomo avveduto non prende in essi la propria gioia.
Il piacere è l'istante in cui fugge lo scetticismo.
La vera cavalleria colle dame consiste nel far loro volonterosamente il sagrificio di un piccolo piacere... nella speranza di vedersene compensati ad usura con altri d'altro genere e più desiderati.
Di tutti i piaceri i puritani non ci concedono che quello di grattarci.
Indulgere al piacere è l'inizio di tutti i mali.