I piaceri sono effimeri, gli onori eterni.— Periandro
I piaceri sono effimeri, gli onori eterni.
I piaceri sono mortali; le virtù sono invece immortali.
Sii sempre lo stesso con gli amici, sia nella buona che nella cattiva sorte.
Quanto alle leggi, attieniti a quelle antiche; quanto ai cibi, invece, consuma quelli freschi.
Cerca di essere lodato da vivo e considerato beato una volta morto.
Comportati allo stesso modo con gli amici fortunati e sfortunati.
Il piacere è come certe droghe medicinali: per ottenere sempre lo stesso risultato bisogna raddoppiare la dose.
Nell'aspettazione il piacere tocca il suo apice.
Nessun piacere è di per se stesso un male: però i mezzi per procurarsi certi piaceri arrecano molti più tormenti che piaceri.
La sigaretta è il prototipo perfetto di un piacere perfetto. È squisita e lascia insoddisfatti. Che cosa si può volere di più?
Il clitoride è puro nel suo scopo. E' l'unico organo del corpo progettato per il piacere puro.
Debosciato: Termine usato per denigrare chi abbia perseguito il piacere con tanta assiduità che gli è capitata la sfortuna di raggiungerlo veramente.
Che cos'è il piacere, se non un dolore straordinariamente dolce.
Se ho perduto i miei giorni nella voluttà, rendimeli, gran dio, perché possa riperderli ancora.
Il piacere non può mai essere senza peccato.
Nessuno è separato da nessuno. Nessuno lotta per se stesso. Tutto è uno. L'angoscia e il dolore, il piacere e la morte non sono nient'altro che un processo per esistere. La lotta rivoluzionaria in questo processo è una porta aperta all'intelligenza.