Una birra forte, un tabacco profumato e una donna, questo è piacere.— Goethe
Una birra forte, un tabacco profumato e una donna, questo è piacere.
La religione cristiana era nelle intenzioni una rivoluzione politica che, fallita, divenne poi morale.
L'azione è tutto, la gloria niente.
Il bambino, all'offerta del seno materno, non lo afferra all'inizio; ma presto ci si aggrappa con gusto. E così al seno copioso della saggezza, berrai ogni giorno con gran gusto.
Conoscere i luoghi, vicino o lontani, non vale la pena, non è che teoria; saper dove meglio si spini la birra, è pratica, è vera geografia.
L'incomprensione reciproca e l'indolenza fanno forse più male nel mondo della malignità e della cattiveria. Almeno queste due ultime sono certo più rare.
Il piacere è l'esca del peccato.
Il sesso: la posizione ridicola, il piacere passeggero, la spesa eccessiva.
Il piacere è la felicità degli stolti, la felicità è il piacere del saggio.
L'essenza del piacere è la spontaneità.
Non è certo il piacere che rende la vita degna di essere vissuta.
Nessuno è separato da nessuno. Nessuno lotta per se stesso. Tutto è uno. L'angoscia e il dolore, il piacere e la morte non sono nient'altro che un processo per esistere. La lotta rivoluzionaria in questo processo è una porta aperta all'intelligenza.
Dal piacere nasce il dolore, dal piacere nasce il timore: per chi è libero dal piacere non esiste dolore: di cosa dovrebbe aver timore?
I piaceri dell'amore durano un attimo, le pene d'amore durano per tutta la vita.
Al piacere si accompagna sempre il dolore. E com'è delle cose di questo mondo, nulla ci è dato di eterno.
Non è nella novità, è nell'abitudine che troviamo i più grandi piaceri.