Non si arriva mai tanto lontano come quando non si sa più dove si va.— Goethe
Non si arriva mai tanto lontano come quando non si sa più dove si va.
Arte e scienza non bastano; pazienza anche ci vuole, a quest'opera.
Niente è più terribile di un'ignoranza attiva.
Un grande errore: credersi più di quel che si è e stimarsi da meno di quel che si vale.
I matematici sono come i francesi: se si parla con loro, traducono nella loro lingua, e diventa subito qualcosa di diverso.
Essere compiaciuti dei propri limiti è una condizione disperata.
Se uno è sicuro della propria identità non deve avere paura di nessuno perché nessuno gli può fare del male davvero.
È grande chi sa essere povero nella ricchezza.
Ci si accorge delle cose, ponendole sotto la lente della contemplazione, quando esse svaniscono, vanno in rovina, iniziano a comportarsi stranamente o ti deludono in qualche altro modo.
La sconfitta non arriva mai a qualsiasi uomo fino a che egli non l'ammette.
Se l'uomo percepisce la verità in uno stato di coscienza, vedrà ovunque solo la miseria e l'assurdità della vita... e un grande disgusto lo assalirà.
Non desidereremmo molte cose con ardore, se conoscessimo perfettamente che cosa desideriamo.
Sono consapevole di ciò che manca nella mia vita.
Essere felici significa vedere il mondo come noi lo desideriamo, conoscere i nostri limiti, accettarli come dono e non come una sconfitta.
Se si accorgono che sei onesto, sei fottuto.
Il ladro conosce il ladro e il lupo il lupo.