È tanto facile avere simpatia per la sofferenza. E tanto difficile avere simpatia per il pensiero.— Oscar Wilde
È tanto facile avere simpatia per la sofferenza. E tanto difficile avere simpatia per il pensiero.
Tutte le volte che altri sono d'accordo con me ho sempre la sensazione di avere torto.
I vecchi credono in tutto; le persone di mezza età sospettano di tutto; i giovani sanno tutto.
In arte le buone intenzioni non hanno il minimo valore. Tutta l'arte cattiva è il risultato di buone intenzioni.
Non viaggio mai senza il mio diario. Bisogna sempre avere qualcosa di sensazionale da leggere in treno.
Sono solo le qualità superficiali a durare nel tempo. La natura più profonda di un uomo è presto scoperta.
Piuttosto soffrire che morire, è il motto degli uomini.
L'uomo soffre forse di più o, se vogliamo, ha minore resistenza, mentre invece la donna soffre sempre senza colpa.
Ciò che propriamente fa rivoltare contro la sofferenza non è la sofferenza in sé, bensì l'assurdità del soffrire.
Più della psicologia stessa, la sofferenza la sa lunga in materia di psicologia.
Nulla c'è al mondo che sia vuoto di senso, e il soffrire meno di qualunque altra cosa.
L'uomo è nato per soffrire. E ci riesce benissimo.
La capacità di provare dolore e piacere è una condizione non solo necessaria ma anche sufficiente perché si possa dire che un essere ha interessi come minimo assoluto, l'interesse a non soffrire.
Non mi lasciare, resta, sofferenza!
La gente di solito si rifugia nel futuro per sfuggire alle proprie sofferenze. Traccia una linea immaginaria sulla traiettoria del tempo, al di là della quale le sue sofferenze di oggi cessano di esistere.
Il mondo è pieno di sofferenze ma è altrettanto pieno di persone che le hanno superate.