Più della psicologia stessa, la sofferenza la sa lunga in materia di psicologia.— Marcel Proust
Più della psicologia stessa, la sofferenza la sa lunga in materia di psicologia.
La nobiltà o il denaro sono soltanto lo zero che moltiplica il valore.
I veri libri devono essere figli non della luce e delle chiacchere ma dell'oscurità e del silenzio.
Ogni sera, forse, mettendoci a dormire, accettiamo il rischio di vivere dolori che consideriamo come inesistenti e non avvenuti perché saranno sofferti nel corso di un sonno che crediamo senza coscienza.
Ci sono pochissime donne che si vestono bene, ma alcune sono meravigliose.
La gelosia è sovente solo un inquieto bisogno di tirannide applicato alle cose dell'amore.
La nascita è sofferenza, la vecchiaia è sofferenza, la morte è sofferenza; tristezza, lamenti, dolore fisico e mentale, angoscia, sono sofferenza; la separazione da ciò che piace è sofferenza, non poter avere ciò che si desidera è sofferenza.
Il piacere è spesso un visitatore; ma la sofferenza si attacca crudelmente e lungamente a noi.
Non è vero che la sofferenza nobilita il carattere; la felicità a volte lo fa, ma la sofferenza, il più delle volte, rende gli uomini meschini e vendicativi.
Sembra di esser meno disgraziati, quando non si è soli a soffrire.
Ci sono sofferenze che scavano nella persona come i buchi di un flauto, e la voce dello spirito ne esce melodiosa.
Lasciate che il vostro cuore soffra per l'afflizione e la disperazione degli altri.
Non lasciar discutere la propria coscienza, né disarmare la propria volontà, è così che si ottiene la sofferenza, è così che si ottiene il trionfo.
Quando si soffre, si crede che di là dal cerchio esista la felicità; quando NON si soffre si sa che questa non esiste, e si soffre allora di soffrire perché non si soffre nulla.
Uno non ama meno un luogo solo per averci sofferto, a meno che non sia stata tutta sofferenza, nient'altro che sofferenza.