La noia è uno dei mali meno gravi che abbiamo da sopportare.— Marcel Proust
La noia è uno dei mali meno gravi che abbiamo da sopportare.
Si ama solo ciò che non si possiede del tutto.
Un uomo che dorme tiene in cerchio intorno a sé il filo delle ore, l'ordine degli anni e dei mondi.
I veri libri devono essere figli non della luce e delle chiacchere ma dell'oscurità e del silenzio.
Ciascuno chiama idee chiare quelle che hanno lo stesso grado di confusione delle sue.
Con le donne che non ci amano, come con i "dispersi", sapere che non si ha più nulla da sperare non impedisce di continuare ad attendere.
Nella vita, bisogna scegliere: la noia o le noie.
Se sei immune alla noia, non c'è letteralmente nulla che tu non possa fare.
L'uomo odia la noia per la stessa ragione per cui odia la morte, cioè la non esistenza.
Una certa capacità di sopportare la noia è quindi indispensabile per avere una vita felice, ed è una delle cose che si dovrebbero insegnare ai giovani.
Noia e scetticismo ingrassano la fede cattolica.
La noia è la fonte dei mali peggiori: giuoco, sbornia, dissipazioni, intrighi, e cosi via, hanno la loro origine, se si guarda fino in fondo, nella noia.
La noia proviene o da debolissima coscienza dell'esistenza nostra, per cui non ci sentiamo capaci di agire, o da coscienza eccessiva, per cui vediamo di non poter agire quanto vorremmo.
La noia è una sorta di anelito verso un piacere ideale.
Il bisogno e la privazione generano il dolore; per contro la sicurezza e l'abbondanza provocano la noia.