L'elemento storico nelle cose non è che l'espressione della sofferenza passata.— Theodor Adorno
L'elemento storico nelle cose non è che l'espressione della sofferenza passata.
La logica della storia è distruttiva come gli uomini che produce: e dovunque tende la sua forza di gravità, riproduce l'equivalente del male passato. Normale è la morte.
Un matrimonio dignitoso sarebbe solo quello in cui l'uno e l'altro avessero una vita indipendente, senza la fusione prodotta dalla comunità d'interessi che è imposta dalla necessità economica, e si assumessero in perfetta libertà la responsabilità l'uno dell'altro.
Scrivere una poesia dopo Auschwitz è un atto di barbarie.
Gli uomini celebri sono sempre di cattivo umore. Si trasformano in articoli di mercato, diventano estranei e incomprensibili a se stessi e immagini viventi di sé tali e quali come morti.
Quando il tempo è denaro sembra morale risparmiarlo, specialmente il proprio.
Vuoto è l'argomento del filosofo che non dà sollievo all'umana sofferenza.
Sembra di esser meno disgraziati, quando non si è soli a soffrire.
La sofferenza, se affrontata senza timore, costituisce il passaporto verso la libertà.
L'uomo è nato per soffrire. Se non soffre, soffre.
Le disgrazie che sopportiamo... vengono dall'esterno, sono accidenti. Ma soffrire per un nostro errore, ah! Questo è il dolore più acuto che si possa provare nella vita.
Un uomo che soffre prima del necessario soffre più del necessario.
L'uomo è l'unico animale che provoca sofferenza agli altri senza altro scopo che la sofferenza come tale.
La sofferenza ci rende egoisti, perchè ci assorbe completamente.
Il mondo è pieno di sofferenze ma è altrettanto pieno di persone che le hanno superate.