Un uomo che soffre prima del necessario soffre più del necessario.— Lucio Anneo Seneca
Un uomo che soffre prima del necessario soffre più del necessario.
Chi è diventato amico per convenienza, per convenienza finirà di esserlo. Se nell'amicizia si ricerca un utile, per ottenerlo si andrà contro l'amicizia stessa.
È l'animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi.
Vivi con gli uomini come se Dio ti vedesse, parla con Dio come se gli uomini ti udissero.
Chi non è in grado di vivere il presente, è in balia del futuro.
Certe cose proprio per questo sono meno da temere, perché fanno molta paura. Nessun male è grande se è l'ultimo.
Il mondo è pieno di sofferenze ma è altrettanto pieno di persone che le hanno superate.
È difficile non credersi superiori, quando si soffre di più.
La capacità di provare dolore e piacere è una condizione non solo necessaria ma anche sufficiente perché si possa dire che un essere ha interessi come minimo assoluto, l'interesse a non soffrire.
La nascita è sofferenza, la vecchiaia è sofferenza, la morte è sofferenza; tristezza, lamenti, dolore fisico e mentale, angoscia, sono sofferenza; la separazione da ciò che piace è sofferenza, non poter avere ciò che si desidera è sofferenza.
Lasciate che il vostro cuore soffra per l'afflizione e la disperazione degli altri.
Le persone non vogliono soffrire né tantomeno vivere nel terrore, desiderano soltanto essere felici. Siamo tutti fatti così, per cui se ti rendi conto che un tuo comportamento potrebbe ferire qualcuno, devi modificarlo.
Che la sofferenza sia più grande della colpa è la terribile, la distruttiva verità della croce.
La paura di soffrire è assai peggiore della stessa sofferenza.
Il piacere è spesso un visitatore; ma la sofferenza si attacca crudelmente e lungamente a noi.
Posso simpatizzare con qualsiasi cosa, tranne che con la sofferenza.