La vecchiaia e' una malattia incurabile.— Lucio Anneo Seneca
La vecchiaia e' una malattia incurabile.
Godiamo avidamente della presenza degli amici, perché non sappiamo per quanto tempo ci possa toccare.
È necessario che tu viva per un'altra persona se vuoi vivere per te stesso.
La vera felicità è non aver bisogno di felicità.
La metà della vita la passiamo dormendo.
Alessandro, re dei Macedoni, aveva incominciato a studiare la geometria per sapere, infelice, quanto fosse piccola la terra di cui aveva occupato una minima parte.
Uno dei segni che cominciamo a non essere più giovani è il nascere di un senso di solidarietà con gli altri esseri umani.
Invecchiare significa passare dalla passione alla compassione.
I vecchi non diventano saggi, diventano attenti.
Guai della vecchiaia: non potere sollevare un fuscello senza sentirsi morire.
Nella vecchiaia ci si pente soprattutto dei peccati non commessi.
La vecchiaia è il periodo in cui i compleanni non sono più delle feste.
I vecchi sono due volte bambini.
I vecchi sono eunuchi del tempo.
Più si invecchia, meno quel che si vede, si fa e si vive lascia traccia nello spirito: non fa più alcuna impressione, siamo ormai insensibili.
Vecchiaia. È quel momento della vita in cui si chiude un occhio sui vizi che ci si può ancora concedere e si scagliano fulmini su quelli che non si è più in grado di commettere.