La vecchiaia è il periodo in cui i compleanni non sono più delle feste.
Che la pigrizia sia uno dei peccati capitali ci fa dubitare degli altri sei.
Leggere, per il vero lettore, non è tradurre un'altra lingua nella sua?
Dio è una soluzione che moltiplica i problemi fingendo di risolverli.
I fallimenti altrui sembrano esistere solamente per farci credere al nostro successo.
La vita fa l'analisi, la morte si incarica della sintesi.
I vecchi che posseggono il senso dell'umorismo hanno diritto al trenta percento di sconto sull'età.
Quanto più un uomo invecchia, tanto più si riavvicina alla fanciullezza, finché lascia questo mondo in tutto come un bambino al di là del tedio della vita e al di là del senso della morte.
L'unica consolazione della vecchiaia è che hai tante cose da raccontare. Se trovi chi te le ascolta.
Per un vecchio, la patria è dappertutto dove fa caldo.
I giovani pensano che la vecchiaia sia orribile, poi quando invecchiano scoprono che è vero.
La vita negli anni della vecchiaia assomiglia al quinto atto di una tragedia: si sa che la fine tragica è vicina, ma non si sa ancora quale sarà.
In vecchiaia ci si pente soprattutto dei peccati non commessi.
Non c'è nulla di meglio di una vecchiaia piena di grazia.
Gli anziani sono bambini che crescono all'indietro.