I vecchi non diventano saggi, diventano attenti.— Ernest Hemingway
I vecchi non diventano saggi, diventano attenti.
No. È il grande inganno, la saggezza dei vecchi. Non diventano saggi. Diventano attenti.
Il dono più essenziale per un buon scrittore è un rilevatore di stronzate, innato ed a prova di bomba. Questo è il radar dello scrittore e tutti i grandi scrittori ce l'hanno.
È stupido non sperare, pensò. E credo che sia peccato.
Preferisco un nemico sincero a gran parte degli amici che ho conosciuto.
L'uomo non trionfa mai del tutto, ma anche quando la sconfitta è totale quello che importa è lo sforzo per affrontare il destino e soltanto nella misura di questo sforzo si può raggiungere la vittoria nella sconfitta.
Nessuno è così vecchio che non possa vivere un altro anno, né così giovane che non possa morire oggi.
A settant'anni è più sano avere delle donne nella memoria che sulle ginocchia.
Quando invecchiamo, Dio fa in modo che la nostra vista s'indebolisca così che guardandoci allo specchio possiamo dire: "Non sono cambiata affatto".
Un vecchio non s'improvvisa. Per farne uno, occorrono anni.
Non onorare la vecchiaia è demolire di mattina la casa in cui si deve dormire di sera.
L'invecchiamento della popolazione arricchisce i dentisti e riempie i banchi delle chiese. Non porta altri benefici.
Vecchiaia. È quel momento della vita in cui si chiude un occhio sui vizi che ci si può ancora concedere e si scagliano fulmini su quelli che non si è più in grado di commettere.
Il peggio quando si invecchia è che si resta giovani.
La vecchiaia nuoce gravemente alla salute.
L'età è quella che pensi che sia. Si è vecchi quanto si pensa di esserlo.