Gli anziani sono bambini che crescono all'indietro.
La luna è l'anima, è il nostro modo di vivere le emozioni, i desideri, i sogni. La terra è la realtà, il luogo in cui lottare con i rimpianti e le delusioni.
La vita è fatta di attimi, come questo che stiamo vivendo. Tutto passa ed il presente è solo un soffio che subito diventa passato mentre poco prima era futuro. Noi tutti scriviamo attimo per attimo la nostra storia e ciò che scriviamo, a differenza del tempo, rimane per sempre.
Il pensiero ingrandisce il nostro piccolo essere che è come un granello di sabbia di fronte all'eternità.
L'umorismo serve a ricordarci che, per quanto sia alto il nostro trono, vi stiamo seduti poggiando sempre il didietro.
Anche nella perfezione della tela c'è un punto nero: una vespa rimasta imprigionata tra i fili d'argento. Lotta per liberarsi, ma forse non ce la farà.
Sei vecchio quando non riesci ad afferrare le novità in quello che ritorna.
Ti accorgi di essere invecchiato quando, chinandoti per allacciarti una scarpa, ti chiedi cos'altro puoi fare già che sei giù.
Per un vecchio, la patria è dappertutto dove fa caldo.
La vecchiaia arriva all'improvviso, come neve. Una mattina, al risveglio, ci si accorge che tutto è bianco.
Sono decisamente contrario alla vecchiaia. Penso che non la si debba raccomandare a nessuno.
Il prurito dei vecchi, il chiacchierare.
Si invecchia soltanto quando non siamo più capaci di avere un ideale.
Invecchiare. Che orrore!..diceva mio padre. Ma è l'unico modo che ho trovato per non morire giovane.
La vecchiaia è l'età della discrezione.
Si diventa vecchi quando si incomincia a temere la morte e quando si prova dispiacere a vedere gli altri fare ciò che noi non possiamo più fare.