Si invecchia soltanto quando non siamo più capaci di avere un ideale.— Romano Battaglia
Si invecchia soltanto quando non siamo più capaci di avere un ideale.
Le piante e i fiori sono come i nostri progetti: alcuni non si sviluppano, altri crescono quando meno ce lo aspettiamo.
L'amore, quando è vero amore, non permette a nessuna morale di interrompere il suo corso. È come impedire al sole di nascere al mattino, o al vento di spirare, oppure alla pioggia di cadere.
Non possiamo restare giovani se camminiamo con la nostra speranza ed essere vecchi se ci fermiamo con il nostro sconforto.
Il vero amore non muore mai. Non conosce stagioni: le ore, i giorni, gli anni sono soltanto frammenti di stelle spente, brandelli di tempo.
Non esiste un uomo tanto povero da non poter donare qualcosa agli altri.
Ogni vecchio si vede come una somma di astuzie riuscite. Ogni giovane si sente l'origine del mondo.
I vecchi hanno bisogno di una eternità diversa e di credere che non lavorano solo per i vermi. Ecco perchè ci sono moglie e figli, affari, lavoro, patria: per dare uno scopo alle fatiche e ai sacrifici quotidiani.
Non si smette di giocare perché si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perché si smette di giocare.
In fondo la vecchiaia non è altro che il castigo di essere ancora vivi.
Nessuno è tanto vecchio da non poter sperare in un altro giorno di vita. E un solo giorno è un momento della vita.
Più si invecchia, meno quel che si vede, si fa e si vive lascia traccia nello spirito: non fa più alcuna impressione, siamo ormai insensibili.
La vita negli anni della vecchiaia assomiglia al quinto atto di una tragedia: si sa che la fine tragica è vicina, ma non si sa ancora quale sarà.
Non diventerò vecchio: io sono come una stella cadente.
Più si diventa vecchi, e più è difficile tagliarsi le unghie dei piedi.
Preferisco avere una cosa subito, o sapere di non poterla avere così non ci devo pensare. Per questo certi giorni vorrei essere molto vecchio, così non dovrei pensare di invecchiare.