In fondo la vecchiaia non è altro che il castigo di essere ancora vivi.
Esagerare è una forma di creatività che appartiene all'arte.
Se si è maturi per un dio si è generalmente acerbi per il prossimo.
L'unica che mi sento di escludere è la foto di me stesso morto.
Il sesso è una fatalità.
Invecchiare non è altro che rassegnarsi a invecchiare. Non trovo un'altra spiegazione.
Più invecchio anch'io, più mi accorgo che l'infanzia e la vecchiaia non solo si ricongiungono, ma sono i due stati più profondi che ci è dato vivere. In essi si rivela la vera essenza di un individuo, prima o dopo gli sforzi, le aspirazioni, le ambizioni della vita.
Essere vecchi è estremamente impopolare. Non ci si rende conto che il "non poter invecchiare" è cosa da deficienti, come lo è il non poter uscire dall'infanzia.
La vecchiaia non m'è mai sembrata una scusante alla perfidia umana: anzi, son più disposto a considerarla una circostanza aggravante.
La tragedia della vecchiaia non è di essere già vecchi, ma di essere ancora giovani.
L'unica consolazione della vecchiaia è che hai tante cose da raccontare. Se trovi chi te le ascolta.
Un vecchio non disperato è un grande sapiente o un grande stupido.
Lega un albero di fico nel modo in cui dovrebbe crescere, e quando sarai vecchio potrai sederti alla sua ombra.
Si diventa effettivamente vecchi quando si comincia a parlare della vecchiaia.
Nessuno è tanto vecchio da non poter sperare in un altro giorno di vita. E un solo giorno è un momento della vita.