Sei vecchio quando non riesci ad afferrare le novità in quello che ritorna.
Consolarsi con la persona sbagliata, asciugarsi con un asciugamano che non asciuga.
Cercare ogni giorno montagne di scuse per rimanere immobili è una fatica che schiaccerebbe anche Sisifo.
Del tempo una cosa è importante: in certi giorni si può vivere ventotto ore, in altri la metà.
L'arroganza si può smontare con un'arroganza più sfacciata, con un muro di ghiaccio, o con una lacrima sincera.
Il prepotente meno sopportabile è quello che pretende anche l'applauso.
Il prurito dei vecchi, il chiacchierare.
I vecchi sono due volte bambini.
I vecchi hanno bisogno di una eternità diversa e di credere che non lavorano solo per i vermi. Ecco perchè ci sono moglie e figli, affari, lavoro, patria: per dare uno scopo alle fatiche e ai sacrifici quotidiani.
Un segno che siete veramente invecchiato: le ragazze vi dimostrano una confidenza e una sicurezza offensive, sono con voi familiari e perfino naturali.
Guai della vecchiaia: non potere sollevare un fuscello senza sentirsi morire.
La vecchiaia arriva all'improvviso, come neve. Una mattina, al risveglio, ci si accorge che tutto è bianco.
La vecchiaia è un alibi.
Il mondo ha un bell'invecchiare: non cambia. Può darsi che l'individuo si perfezioni, ma la moltitudine dell'umanità non diventa né migliore né peggiore.
La vecchiaia è un'astuta trovata per rendere più disponibili alla dipartita.
Certi vecchi sono come gli elefanti. Di tanto in tanto si eccitano e diventano selvaggi.