Sei vecchio quando non riesci ad afferrare le novità in quello che ritorna.— Dino Basili
Sei vecchio quando non riesci ad afferrare le novità in quello che ritorna.
E' raro che due amici, ogni tanto, non si scambino gli occhi.
Noncuranza. Omettere con noncuranza il saluto è una forma discreta di radicale disapprovazione.
Si capisce al volo che è un leader. Più del discorso cura il riassunto per la stampa.
Perfino i ciechi sentono il bisogno di guardarsi intorno.
Il sordo peggiore di quello che non vuol sentire è quello che non ti fa neppure aprire bocca perché è convinto di sapere già tutto.
Si diventa vecchi quando si incomincia a temere la morte e quando si prova dispiacere a vedere gli altri fare ciò che noi non possiamo più fare.
La vecchiaia, quando è degna di questo nome, dovrebbe portare il meglio.
La vecchiaia ha i suoi momenti belli.
Soltanto chi non ha più curiosità di imparare è vecchio.
Invecchiare non sarà niente se nel frattempo saremo rimasti giovani.
La vecchiezza è male sommo: perché priva l'uomo di tutti i piaceri, lasciandone gli appetiti, e porta seco tutti i dolori.
I vecchi hanno bisogno di una eternità diversa e di credere che non lavorano solo per i vermi. Ecco perchè ci sono moglie e figli, affari, lavoro, patria: per dare uno scopo alle fatiche e ai sacrifici quotidiani.
Quando si invecchia tutto sembra più piccolo.
Ogni vecchio si vede come una somma di astuzie riuscite. Ogni giovane si sente l'origine del mondo.
La vita negli anni della vecchiaia assomiglia al quinto atto di una tragedia: si sa che la fine tragica è vicina, ma non si sa ancora quale sarà.