Sei vecchio quando non riesci ad afferrare le novità in quello che ritorna.
La tolleranza perde l'aureola se premia la mediocrità.
Sono una coppia ben assortita. Lei adora sentirsi parlare, lui di ascoltare il proprio silenzio.
Affermano che l'aforisma è una saetta. Meglio paragonarlo a una lucciola: il piccolo chiarore intermittente, il percorso imprevedibile, l'estrema precarietà. Un libro di aforismi è uno sciame di lucciole.
A volte l'ingenuo è il più raffinato dei provocatori.
I giornali si dividono essenzialmente in due gruppi: quelli di partito e quelli di parte.
Per un vecchio, la patria è dappertutto dove fa caldo.
La vecchiezza è male sommo: perché priva l'uomo di tutti i piaceri, lasciandone gli appetiti, e porta seco tutti i dolori.
Non c'è nulla di meglio di una vecchiaia piena di grazia.
Più si invecchia, meno quel che si vede, si fa e si vive lascia traccia nello spirito: non fa più alcuna impressione, siamo ormai insensibili.
Quanto più invecchio tanto più diffido della popolare dottrina che l'età porta saggezza.
La paura di invecchiare viene nel momento in cui si riconosce di non vivere la vita che si desidera. Equivale alla sensazione di abusare del presente.
La vecchiaia è la più inattesa tra tutte le cose che possono capitare ad un uomo.
La vecchiaia e' una malattia incurabile.
Più invecchio anch'io, più mi accorgo che l'infanzia e la vecchiaia non solo si ricongiungono, ma sono i due stati più profondi che ci è dato vivere. In essi si rivela la vera essenza di un individuo, prima o dopo gli sforzi, le aspirazioni, le ambizioni della vita.
Il sonno e l'estate sono le ultime risorse del vecchio.