La vecchiaia arriva all'improvviso, come neve. Una mattina, al risveglio, ci si accorge che tutto è bianco.— Jules Renard
La vecchiaia arriva all'improvviso, come neve. Una mattina, al risveglio, ci si accorge che tutto è bianco.
Fa' come se fossi a casa tua, ma non dimenticare che qui io sono a casa mia.
Un po' di volgarità sottolinea il talento.
Non voglio più muovermi finché non avrò un paio d'ali.
Alcuni uomini alzano gli occhi al cielo ma vedono solo i ragni del soffitto.
L'ironia è un elemento della felicità.
La vecchiaia è un'astuta trovata per rendere più disponibili alla dipartita.
Vecchio è chi più non desidera che, comunque, vivere. Di questi vecchi alcuni hanno solo vent'anni.
Un uomo è vecchio solo quando i rimpianti, in lui, superano i sogni.
Come su una nave si nota il proprio movimento dal ritirarsi e quindi rimpicciolirsi degli oggetti sulla riva, così ci si accorge del proprio invecchiare quando persone di sempre maggiore età ci sembrano giovani.
La paura di invecchiare viene nel momento in cui si riconosce di non vivere la vita che si desidera. Equivale alla sensazione di abusare del presente.
Per la società, la vecchiaia appare come una sorta di segreto vergognoso, di cui non sta bene parlare.
Nessuno è tanto vecchio da non poter sperare in un altro giorno di vita. E un solo giorno è un momento della vita.
Un uomo non è vecchio finché i rimpianti non sostituiscono i sogni.
La vecchiaia, quando è degna di questo nome, dovrebbe portare il meglio.
Un uomo non è vecchio finché è alla ricerca di qualcosa.