Chiamiamo donna un bell'animale senza pelliccia, la cui pelle è molto ricercata.
Si ama eternamente tutto ciò che non si può avere.
Lo stile deve purificarsi come l'acqua che diventa chiara, a forza di lavoro, e per così dire, a furia di consumarsi sui ciottoli.
La vecchiaia arriva all'improvviso, come neve. Una mattina, al risveglio, ci si accorge che tutto è bianco.
Gli editori, così gentili quando non si pubblica con loro.
La gloria non è più che un genere coloniale.
Ogni donna dovrebbe avere quattro animali nella sua vita. Un visone nell'armadio, una Jaguar in garage, una tigre nel letto, e un asino che paghi per ogni cosa.
Le donne ci piacciono perché sono meravigliose, o ci sembrano meravigliose perché ci piacciono?
La forza delle donne deriva da qualcosa che la psicologia non può spiegare. Gli uomini possono essere analizzati, le donne... solo adorate.
Le donne sono un sesso affascinante e testardo. Ogni donna è una ribelle e, di solito, entra in rivolta contro se stessa.
Una donna, in ogni consiglio che da, anche senza volerlo mette un poco del proprio vantaggio.
Le donne sono adatte a curarci ed educarci nell'infanzia, appunto perché esse stesse sono puerili, sciocche e miopi, in una parola tutto il tempo della loro vita rimangono grandi bambini: esse occupano una specie di gradino intermedio fra il bambino e l'uomo, che è il vero essere umano.
Le donne hanno un meraviglioso istinto, possono scoprire tutto, tranne l'ovvio.
La donna è un uomo inferiore.
Una donna innamorata è capace di tutto. Esattamente come una che non lo è.
Non fidarti mai di una donna che vesta color malva, qualsiasi età possa avere, o di una donna che, sopra i trentacinque anni, ami i nastri chiari. Indica sempre che hanno un passato.