Essere felici vuol dire essere invidiati. Ora c'è sempre qualcuno che ci invidia. Si tratta di scoprirlo.— Jules Renard
Essere felici vuol dire essere invidiati. Ora c'è sempre qualcuno che ci invidia. Si tratta di scoprirlo.
Il sogno è il lusso del pensiero.
Scrivere è un modo di parlare senza essere interrotto.
Ogni donna ha in sé una suocera.
La nostra bontà non è che la nostra cattiveria che dorme.
L'ironia è il pudore dell'umanità.
L'invidia del cretino per l'uomo brillante trova sempre qualche consolazione nell'idea che l'uomo brillante farà una brutta fine.
La nostra invidia dura sempre più a lungo della felicità di chi è invidiato.
Non è felice l'uomo che nessuno invidia.
L'invidia è il sintomo della mancanza di apprezzamento del proprio valore di unicità e di autostima. Ognuno di noi ha qualcosa da dare che nessun altro ha.
L'invidia è una terribile fonte di infelicità per moltissima gente.
La Grandezza ispira l'Invidia, l'Invidia genera Rancore, il Rancore produce Menzogne.
Possiamo descrivere il nostro odio, la nostra gelosia, le nostre paure, le nostre vergogne. Ma non la nostra invidia.
Non augurate mai ad un invidioso di avere figli: sarebbe geloso di loro perché non può più avere la loro età.
L'invidia è un sentimento che divora chi lo nutre.
Alla resa dei conti, non c'è vizio che nuoccia tanto alla felicità dell'uomo come l'invidia.