Congratularsi vuol dire esprimere con garbo la propria invidia.
Barba : I peli che di solito si tagliano coloro che giustamente esecrano l'assurda usanza cinese di radersi il capo.
Ottimismo: la dottrina o il credo che tutto sia bello, incluso ciò che non lo è.
Gatto. Un soffice indistruttibile automa cui la natura ha riservato la prerogativa di essere preso a calci quando nella cerchia domestica le cose vanno storte.
Irreligiosità (s.f.). La più diffusa fra tutte le grandi religioni della terra.
Patriottismo (s.m.). Combustibile di poco prezzo utilizzato da chiunque sia sufficientemente ambizioso da voler dare lustro al suo nome.
Quanto più in alto sali, tanto più piccolo ti vede l'occhio dell'invidia.
Invidioso non è tanto chi soffre che altri abbia qualcosa che lui non ha, quanto chi soffre che altri abbia ciò che lui ha.
Non è felice l'uomo che nessuno invidia.
L'invidia è il più stupido dei vizi, perché non esiste un solo vantaggio che si guadagni da esso.
L'emulazione è la passione delle anime nobili; l'invidia il supplizio di quelle vili.
Pochissime persone parlano chiaramente e volentieri dell'invidia che provano: parlarne apertamente inibisce perché è come mettersi a nudo, svelare la parte più meschina e vulnerabile di sé.
Non si deve invidiare nessuno; visto che i buoni non meritano invidia, ed in quanto ai cattivi, più essi trovano buona sorte più si rovinano.
Il ferro è consumato dalla ruggine, l'invidioso dal suo vizio.
Il potere piace proprio perché suscita invidia.