L'invidia non è altro che un odio per la superiorità altrui.
La società più felice è quella in cui il maggior numero di cittadini è onesto.
Il lavoro è il migliore contravveleno del dolore, è fonte di salute e di ricchezza per l'individuo, causa prima di grandezza e di prosperità per le nazioni.
Se l'amore platonico per la sua alta idealità si avvicina ai rapimenti mistici dell'asceta, ha per altri suoi caratteri le profonde sensualità dell'avarizia. L'avaro e l'amor platonico hanno questo di comune: possedere un tesoro che contemplano, che adorano, ma che non spendono.
Di cento malattie, cinquanta sono prodotte per colpa, quaranta per ignoranza.
Se un uomo potesse nell'età della ragione rammentare l'ardore di un sol bacio materno, non potrebbe avere il coraggio di commettere la più piccola ingiustizia verso chi lo ha baciato in quel modo.
Se c'era invidia tra noi modelle non mi riguardava. Ero l'unica coi capelli rossi: avevo un mercato mio.
Il cane chiuso nel recinto abbaia a quello che scorrazza liberamente.
O invidia, radice di mali infiniti, verme roditore di tutte le virtù!
Non invidiare chi sembra avere tutto, non ha davvero tutto. Ha ciò che vuole e vive la vita che desidera, ma non ha ciò di cui ha veramente bisogno.
L'invidia deriva dal confronto irrazionale fra quanto hanno raggiunto altre persone e quanto avete raggiunto voi. Non è la mancanza delle qualità che possiedono gli altri a causare il vostro insuccesso, bensì l'incapacità di valorizzare a dovere le qualità che possedete.
Ho sempre vinto l'invidia, la vigliaccheria e la malvagità coprendole di maestosa invisibilità e di appariscente indifferenza.
Una modalità di difesa frequente è quella di stimolare l'invidia negli altri con il proprio successo, con la ricchezza e la fortuna, rovesciando così la situazione di chi sperimenta l'invidia.
Come la ruggine consuma il ferro, così la invidia consuma gli invidiosi.
Credo che l'invidia sia il mio peccato...