L'emulazione genera positività, l'invidia negatività.
Mi sono reso conto che non ero abbastanza vecchio per disinteressarmi dell'evoluzione del mondo dei giovani e delle sue convenzioni di dialogo. Per questo non potevo fare a meno dei social network. Qualsiasi cosa uno faccia non può prescindere dalla conoscenza delle nuove generazioni.
Basta con il pessimismo scaramantico di quelli che ti dicono che va sempre male. Dobbiamo anche capire che non esiste un solo modo di fare le cose.
L'abbattimento delle barriere dell'intimità è la morte della sensualità.
Il segreto del successo, in ogni campo, è saper ascoltare.
Se guardiamo in America dove Trump potrebbe andare alla Casa Bianca, bisogna ricordare che Trump è passato da un fallimento. In Italia sarebbe impossibile. In America fallisce l'idea e non la persona. Da noi se fallisce l'idea si colpevolizza anche la persona.
Come una falena rode un indumento, così fa l'invidia consuma una persona.
Il vasaio ce l'ha con il vasaio e l'artigiano con l'artigiano, il mendico invidia il mendico e il poeta il poeta.
Ogni volta che penso alla crocifissione di Cristo, commetto il peccato dell'invidia.
Il primo peccato del diavolo è stata l'invidia, scaturita dal fatto di sapere che il Verbo si sarebbe incarnato.
Ci si può liberare dell'invidia gustando le gioie che si trovano sul proprio cammino, svolgendo il lavoro che si deve svolgere, ed evitando di fare confronti con coloro che reputiamo, forse erroneamente, molto più fortunati di noi.
L'invidia è l'arte di contare i colpi di fortuna degli altri anziché i propri.
In termini psicologici potremmo dire che l'invidia è un tentativo un po' maldestro di recuperare la fiducia e la stima in sé stessi, impedendo la caduta del proprio valore attraverso la svalutazione dell'altro.
Non invidiamo quelli che stanno più in alto: quelle che sembravano vette si sono rivelate dirupi.
Benedetto colui che ha imparato ad ammirare, ma non invidiare, a seguire ma non imitare, a lodare ma non lusingare, a condurre ma non manipolare.
Un successo letterario clamoroso riesce a spegnere l'invidia, non ad accendere la stima.