L'invidia è ignoranza.
Ognuno è necessario, e nessuno è molto necessario.
L'ornamento di una casa è l'amico che la frequenta.
La fiducia in se stessi è il primo segreto del successo.
Il conformismo è la scimmia dell'armonia.
Non c'è mai stato un bambino così adorabile che sua madre non sia stata felice di mettere a dormire.
L'invidia è una forma di vizio, in parte morale e in parte intellettuale, che consiste nel non vedere mai le cose in se stesse, ma soltanto in rapporto ad altre.
L'invidia è un cieco che vuole strapparti gli occhi.
Tre sono le cose che dovremmo sempre evitare: l'odio, l'invidia ed il disprezzo.
La spia va a caccia per conto d'altri, come il cane; l'invidioso va a caccia per conto proprio, come il gatto.
Non c'è che una stagione: l'estate. Tanto bella che le altre le girano attorno. L'autunno la ricorda, l'inverno la invoca, la primavera la invidia e tenta puerilmente di guastarla.
L'invidia deriva dal confronto irrazionale fra quanto hanno raggiunto altre persone e quanto avete raggiunto voi. Non è la mancanza delle qualità che possiedono gli altri a causare il vostro insuccesso, bensì l'incapacità di valorizzare a dovere le qualità che possedete.
Ciò che rende terribile questo mondo è che mettiamo la stessa passione nel cercare di essere felici e nell'impedire che gli altri lo siano.
Ho sempre vinto l'invidia, la vigliaccheria e la malvagità coprendole di maestosa invisibilità e di appariscente indifferenza.
La Grandezza ispira l'Invidia, l'Invidia genera Rancore, il Rancore produce Menzogne.
L'invidia è naturale all'uomo: tuttavia è un vizio e una disgrazia allo stesso tempo.