Benedetto colui che ha imparato ad ammirare, ma non invidiare,a seguire ma non imitare,a lodare ma non lusingare,a condurre ma non manipolare.
La fortuna è come un tramonto, se si attende troppo a lungo, si perde ...
Le avversità fanno si che alcuni uomini si infrangano; e che altri infrangano dei record.
Una giornata nuvolosa non si confà ad un carattere solare.
L'invidia è una forma di vizio, in parte morale e in parte intellettuale, che consiste nel non vedere mai le cose in se stesse, ma soltanto in rapporto ad altre.
Il guadagno altrui viene quasi sempre percepito come una perdita propria.
Dall'invidia all'ammirazione c'è un passo: l'onestà.
Invidioso non è tanto chi soffre che altri abbia qualcosa che lui non ha, quanto chi soffre che altri abbia ciò che lui ha.
L'invidia è il sintomo della mancanza di apprezzamento del proprio valore di unicità e di autostima. Ognuno di noi ha qualcosa da dare che nessun altro ha.
L'unico rimedio contro l'invidia per gli uomini e le donne comuni è la felicità, e il difficile sta nel fatto che l'invidia è in sé stessa un terribile ostacolo alla felicità.
L’invidia consola le inquietudini dei mediocri, divora la loro avidità e li rende infelici eterni.
Ciò che rende terribile questo mondo è che mettiamo la stessa passione nel cercare di essere felici e nell'impedire che gli altri lo siano.
La morte acquieta l'invidia completamente, la vecchiaia lo fa per metà.
Sono immune dall'invidia, libero di provare ammirazione e amicizia, che bellezza! Non c'è niente di più triste di qualcuno che soffre per il successo altrui, che è schiavo della critica e del rancore, che trasuda invidia, che si dibatte nel dispetto: un infelice.
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