Un uomo non è vecchio finché i rimpianti non sostituiscono i sogni.
I buoni muoiono giovani, perché capiscono che non ha senso vivere se devi essere buono.
Ci sono tre cose che una donna è capace di fare con niente: un cappello, un'insalata e una scenata.
L'uomo diventa vecchio quando i rimpianti prendono il posto dei sogni.
L'arma migliore per combattere una donna è il cappello: bisogna prenderlo e scappare.
Il sesso è la cosa che richiede la minor quantità di tempo e provoca la maggior quantità di guai.
La vecchiaia è un'astuta trovata per rendere più disponibili alla dipartita.
L'invecchiamento della popolazione arricchisce i dentisti e riempie i banchi delle chiese. Non porta altri benefici.
La vecchiaia è l'età più capace di rancori. Per la collera manca la forza, manca la rapidità della reazione, e al colpo non corrisponde la percossa.
Non si smette di giocare perché si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perché si smette di giocare.
Arrivati a una certa età, non si può più discutere, si può solo imparare o insegnare. Imparare sarebbe, ancora, il meglio. Ma chi può insegnare a un vecchio? Deve imparare da se stesso, o sparire.
Prima di diventare vecchio ho cercato di vivere bene, ora che sono vecchio cerco di morire bene: a morire bene significa morire volentieri.
L'età è quella che pensi che sia. Si è vecchi quanto si pensa di esserlo.
Invecchiare non sarà niente se nel frattempo saremo rimasti giovani.
La vecchiaia è il compimento della vita, l'ultimo atto della commedia.
Certi vecchi sono come gli elefanti. Di tanto in tanto si eccitano e diventano selvaggi.