Si nasce, e poi l'unica cosa che siamo sicuri ci succederà sarà il morire.
Non c'è niente che ci parli oggi della morte della natura, e per morte della natura intendo l'abdicazione all'inautentico, all'artificiale, al pretestuoso come il rossetto viola che le donne si passano sulle labbra.
Credere in un dio ti dispensa dall'essere coraggioso nel rischiare di credere in qualcos'altro, la religione ti rende la vita più facile, e il posto più sicuro.
Se si è maturi per un dio si è generalmente acerbi per il prossimo.
Le persone normali hanno sempre bisogno di un mostro da giudicare per convincersi di non essere simili a lui.
In fondo la vecchiaia non è altro che il castigo di essere ancora vivi.
Non importa essere nati in un pollaio, quando si e usciti da un uovo di cigno.
Si domandava perché la nascita di un bimbo è chiamata "lieto evento", ma non riusciva a trovare una risposta che lo convincesse.
Come l'accensione di una candela dà a questa in una il principio di vita e di morte, così la nascita all'uomo.
Nascere è ricevere un intero universo in dono.
Non si nasce per esistere, ma per aver vissuto.
Tutto sarebbe tanto più semplice se nascessimo con le istruzioni per l'uso e la data di scadenza.
Nascere denota coraggio. Farlo in una famiglia povera rasenta l'eroismo.
La nostra nascita non è altro che l'inizio della nostra morte.
La nascita è il fondamento della vecchiaia e della morte.
Che delitto abbiamo commesso per meritare di nascere?