La nascita è il fondamento della vecchiaia e della morte.
La violenza è il frutto del desiderio.
Tutti gli esseri tremano di fronte alla violenza. Tutti temono la morte. Tutti amano la vita.
Come la pioggia entra in una casa mal coperta, così la passione penetra in una mente non abituata alla meditazione. Come una casa ben coperta rimane asciutta, così la passione non penetra nella mente che medita.
Non è saggio un uomo perché parla molto: ma quando è paziente, pacifico, intrepido, allora lo si chiama saggio.
Domandarono al Buddha perché i suoi discepoli sembrassero sempre così allegri; la sua risposta fu: Non rimpiangono il passato né si preoccupano del futuro; vivono nel presente, ecco perché sono gioiosi.
Come l'accensione di una candela dà a questa in una il principio di vita e di morte, così la nascita all'uomo.
Si domandava perché la nascita di un bimbo è chiamata "lieto evento", ma non riusciva a trovare una risposta che lo convincesse.
Nascere denota coraggio. Farlo in una famiglia povera rasenta l'eroismo.
Non importa essere nati in un pollaio, quando si e usciti da un uovo di cigno.
Si nasce, e poi l'unica cosa che siamo sicuri ci succederà sarà il morire.
Tutto sarebbe tanto più semplice se nascessimo con le istruzioni per l'uso e la data di scadenza.
Che delitto abbiamo commesso per meritare di nascere?
La nostra nascita non è altro che l'inizio della nostra morte.
Non si nasce per esistere, ma per aver vissuto.