Adoro gli uomini che hanno passato la settantina. Essi ci offrono sempre il modo di venerare una vita.— Oscar Wilde
Adoro gli uomini che hanno passato la settantina. Essi ci offrono sempre il modo di venerare una vita.
Le donne che hanno buon senso sono così curiosamente insignificanti.
Le donne brutte sono sempre gelose dei loro mariti. Le donne belle non ne hanno mai il tempo. Sono sempre così occupate a essere gelose dei mariti delle altre.
Molti falliscono per avere rischiato troppo nella prosa della vita. Essersi rovinato con la poesia è un onore.
È meglio essere belli che essere buoni, ma è meglio essere buoni che essere brutti.
Il segreto della vita è non avere mai un'emozione che sia sconveniente.
La vecchiaia è l'età più capace di rancori. Per la collera manca la forza, manca la rapidità della reazione, e al colpo non corrisponde la percossa.
No. È il grande inganno, la saggezza dei vecchi. Non diventano saggi. Diventano attenti.
La tragedia della vecchiaia non è di essere già vecchi, ma di essere ancora giovani.
I vecchi che posseggono il senso dell'umorismo hanno diritto al trenta percento di sconto sull'età.
La vecchiaia, quando è degna di questo nome, dovrebbe portare il meglio.
Non onorare la vecchiaia è demolire di mattina la casa in cui si deve dormire di sera.
L'età è quella che pensi che sia. Si è vecchi quanto si pensa di esserlo.
L'uomo vecchio ha per nemico tutta la natura.
Certi vecchi sono come gli elefanti. Di tanto in tanto si eccitano e diventano selvaggi.
La vecchiaia è il periodo in cui i compleanni non sono più delle feste.