Cessando di essere pazzo, diventò stupido.— Marcel Proust
Cessando di essere pazzo, diventò stupido.
Per quanto ci si creda tranquilli quando si ama, l'amore è sempre nel proprio cuore in equilibrio instabile.
In amore è più facile rinunciare a un sentimento che perdere un'abitudine.
Non si può insegnare la saggezza. Dovremo scoprirla da soli nel corso di un viaggio che nessuno potrà intraprendere in nostra vece, con uno sforzo che nessuno potrà lesinarci.
L'istinto detta il dovere e l'intelligenza fornisce i pretesti per eluderlo.
La nobiltà o il denaro sono soltanto lo zero che moltiplica il valore.
L'amore è la saggezza dello sciocco e la follia del saggio.
I pazzi aprono le vie che poi percorrono i savi.
Tutti noi possiamo piombare nel baratro della follia da un momento all'altro... Proprio per questo, non dobbiamo mai giudicare la pazzia degli altri...
Il fenomeno della follia, per l'uomo, non è separabile dal linguaggio.
Mi hanno chiamato folle; ma non è ancora chiaro se la follia sia o meno il grado più elevato dell'intelletto, se la maggior parte di cio che è glorioso, se tutto cio che è profondo non nasca da una malattia della mente, da stati di esaltazione della mente a spese dell'intelletto in generale.
C'è del metodo in questa follia.
La vera vertigine è l'assenza di follia.
Il culmine della follia non è forse pensare che l'essere è il nulla? E "nichilismo" non è forse, innanzitutto, pensare che l'essere è nulla?
Che cos'è la pazzia?... Soltanto una lieve mancanza di equilibrio rispetto agli altri.
La pazzia mi visita almeno due volte al giorno.