Di solito si detesta chi ci assomiglia, e i nostri stessi difetti visti dal di fuori ci esasperano.— Marcel Proust
Di solito si detesta chi ci assomiglia, e i nostri stessi difetti visti dal di fuori ci esasperano.
I dati della vita non contano per l'artista, non sono per lui che un'occasione di mettere a nudo il suo genio.
Ho orrore dei tramonti, sono così romantici, così melodrammatici.
La realtà è il più abile dei nemici. Lancia i suoi attacchi contro quel punto del nostro cuore dove non ce li aspettavamo e dove non avevamo preparato difese.
Per molto tempo sono andato a dormire presto. A volte, appena spenta la candela, i miei occhi si chiudevano così subitamente che non avevo nemmeno il tempo di dirmi: «Mi addormento» e, mezz'ora dopo, il pensiero che era tempo di cercare il sonno mi svegliava.
La felicità è un prolungamento, una moltiplicazione di noi stessi.
Conosci te stesso? Potrai rispondere sì senza paura di sbagliare quando scoprirai in te stesso più difetti di quanti non ne vedano gli altri.
Non si deve dare molto credito agli uomini quando parlano dei loro difetti. Taluni si credono perfetti perchè non chiedono molto a se stessi.
La miglior qualità di certa gente è il buon uso che sa fare dei propri difetti.
I nostri difetti sono gli occhi attraverso i quali vediamo l'ideale.
Se si elogia qualcuno per la sua mancanza di difetti, si sottintende implicitamente la sua mancanza di virtù.
Ogni anno, un difetto in più. Ecco il nostro solo progresso.
Chi va contro natura facendo mostra di capacità fittizie e forzando le proprie reali inclinazioni riesce solo a raddoppiare il difetto.
Talora i nostri difetti sono i migliori avversari dei nostri vizi.
Nessuno di noi riesce a sopportare che gli altri abbiano gli stessi nostri difetti.
Chiunque creda di vedere cosa senza difetti, pensa quello che non è mai stato, né esiste, né mai sarà.