Per la maggior parte delle persone correggersi vuol dire cambiare i propri difetti.— Voltaire
Per la maggior parte delle persone correggersi vuol dire cambiare i propri difetti.
L'orgoglio dei piccoli consiste nel parlare sempre di sé, quello dei grandi nel non parlarne mai.
Quando colui che ascolta non capisce colui che parla e colui che parla non sa cosa stia dicendo: questa è filosofia.
Se Dio non esistesse, bisognerebbe inventarlo.
Siamo tutti impastati di debolezze e di errori; perdoniamoci reciprocamente le nostre sciocchezze: questa è la prima legge di natura.
Che cos'è la tolleranza? È la prerogativa dell'umanità. Siamo tutti impastati di debolezze e di errori; perdoniamoci reciprocamente le nostre sciocchezze: questa è la prima legge di natura.
Nessuno di noi riesce a sopportare che gli altri abbiano gli stessi nostri difetti.
Perché nessuno ammette i propri difetti? Perché vi è ancora immerso: i sogni li racconta chi è sveglio e così i propri vizi li ammette solo chi è guarito.
Chi va contro natura facendo mostra di capacità fittizie e forzando le proprie reali inclinazioni riesce solo a raddoppiare il difetto.
L'uomo può portare nei suoi affetti, nei suoi doveri, nelle sue azioni, molte forze che la natura non ha dato alla donna. Il difetto essenziale della donna è l'incompletazione, dell'uomo l'esuberanza.
Giove ci impose due bisacce: ci mise dietro quella piena dei nostri difetti e davanti, sul petto, quella con i difetti degli altri. Perciò non possiamo scorgere i nostri difetti e, non appena gli altri sbagliano, siamo pronti a biasimarli.
Per evitare un difetto, gli stolti cadono nel difetto contrario.
L'essenza di un uomo si trova nei suoi difetti.
Chi conosce i difetti altrui è uomo di buon discernimento: di molto migliore chi conosce i propri.
Tu vedi una persona per la strada, e la cosa fondamentale che noti è il suo difetto.