Ogni anno, un difetto in più. Ecco il nostro solo progresso.— Jules Renard
Ogni anno, un difetto in più. Ecco il nostro solo progresso.
Un po' di volgarità sottolinea il talento.
Se in una frase c'è la parola culo, il pubblico, foss'anche una frase sublime, sentirà solo questa parola.
La morte degli altri ci aiuta a vivere.
Non ci sono amici: ci sono momenti d'amicizia.
Una cosa più spiacevole dell'arrivismo è l'esibizione della modestia.
Giove ci impose due bisacce: ci mise dietro quella piena dei nostri difetti e davanti, sul petto, quella con i difetti degli altri. Perciò non possiamo scorgere i nostri difetti e, non appena gli altri sbagliano, siamo pronti a biasimarli.
Confessare altrui i propri difetti è assai meno doloroso che confessarli a sé stessi.
Soltanto i grandi uomini possono avere grandi difetti.
L'uomo può portare nei suoi affetti, nei suoi doveri, nelle sue azioni, molte forze che la natura non ha dato alla donna. Il difetto essenziale della donna è l'incompletazione, dell'uomo l'esuberanza.
La miglior qualità di certa gente è il buon uso che sa fare dei propri difetti.
I difetti non si avvertono soltanto in chi si fa notare poco.
Solo i difetti dei ricchi sembrano virtù.
I difetti dei grandi autori non sono in genere che la loro grandezza portata all'eccesso.
Chiunque creda di vedere cosa senza difetti, pensa quello che non è mai stato, né esiste, né mai sarà.