I difetti non si avvertono soltanto in chi si fa notare poco.
Pochi sono gli amici di un uomo in sé, molti quelli della sua buona sorte.
C'è chi stima i libri dal loro peso, quasi che si scrivesse per fare esercizio di braccia più che di ingegno.
La fortuna si desidera e talvolta perfino si aiuta; la fama, bisogna sudarsela.
Il successo nelle imprese è assicurato dalla padronanza di sé con cui si compiono.
La fantasia giunge più lontano della vista.
Se si elogia qualcuno per la sua mancanza di difetti, si sottintende implicitamente la sua mancanza di virtù.
I difetti degli altri assomigliano troppo ai nostri.
Confessiamo i piccoli difetti solo per far credere che non ne abbiamo di più grandi.
Se avete grossi difetti non fa niente. Si attenueranno con il crescere del vostro amore, oppure resteranno sino alla fine della vita, per rendervi umili ed indulgenti verso gli altri.
È facile scoprire un difetto, ma far di meglio può essere difficile.
Un uomo benevolo dovrebbe permettersi qualche difetto, per non far fare brutta figura ai propri amici.
È una male essere pieni di difetti, ma è anche peggio esserne pieni e non volerlo riconoscere, perché è un aggiungere agli altri anche quello di una volontaria illusione.
Quando si vedono nettamente i difetti degli altri, li si possiede.
È inutile proporsi la correzione di un difetto, se poi all'occasione non si sa resistere.
Nessuno di noi riesce a sopportare che gli altri abbiano gli stessi nostri difetti.