Ho interrogato la mia ragione; le ho domandato che cosa essa sia: questa domanda l'ha sempre confusa.— Voltaire
Ho interrogato la mia ragione; le ho domandato che cosa essa sia: questa domanda l'ha sempre confusa.
Quello che si può spiegare in parecchi modi non merita di essere spiegato.
Uomini. Insetti che si divorano gli uni cogli altri sopra un piccolo atomo di fango.
Se Dio ci ha fatti a sua immagine, gli abbiamo reso pan per focaccia.
Dichiariamolo apertamente noi che non siamo preti e che non li temiamo: la culla della Chiesa nascente è circondata solo da imposture. È una sequela ininterrotta di libri assurdi sotto nomi supposti.
La patria è dove si vive felici.
Come la ragione, perché con la ragione si soppravvive a tutto. Si distrugge il distrutto, ricostruendo a intarsi la copia fedele dell'innamorarsi.
La ragione è una. Le passioni sono molte. Ecco qui tutto il dramma umano.
La «ragione» è la causa per cui falsifichiamo la testimonianza dei sensi.
Per il momento non c'è più conflitto tra uomini di ragione e uomini di fede. Siamo tutti in ginocchio.
La società, per dirsi civile, dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia, invece incarica una scienza, la psichiatria, di tradurre la follia in malattia allo scopo di eliminarla. Il manicomio ha qui la sua ragion d' essere.
Quando guardo un tramonto e mi emoziono, non mi domando a che velocità gira la terra o a che distanza è il sole o quanto sono grandi... Amo quel momento. Punto. Non c'è da capire, c'è da amare.
Più si ragiona meno si crea.
Una mente tutta logica è come un coltello tutto lama. Fa sanguinare la mano che lo usa.
La ragione ci ha raramente delusi perché è stata raramente sperimentata.
Chi ha ragioni da vendere le porti al mercato.