Che cos'è la politica se non l'arte di mentire a proposito?— Voltaire
Che cos'è la politica se non l'arte di mentire a proposito?
Se la prima regola dell'amicizia è quella di coltivarla, la seconda regola è quella di essere indulgenti quando la prima è stata infranta.
Probabilmente il divorzio ha all'incirca la stessa età del matrimonio. Credo però che il matrimonio abbia qualche settimana di più.
Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli son sicuri di ciò che dicono.
Il fanatismo sta alla superstizione come il delirio alla febbre.
La politica conosce una debolezza ideologica per la quale nella società non ci si identifica più con chi la rappresenta.
Sendo adunque uno principe necessitato sapere bene usar la bestia, debbe di quelle pigliare la golpe et il lione; perché il lione non si difende da' lacci, la golpe non si difende da' lupi. Bisogna adunque essere golpe a conoscere e' lacci, e lione a sbigottire e' lupi.
La religione è la vergognosa malattia dell'umanità. La politica ne è il cancro.
In Italia politica estera significa turismo a spese del governo.
Come contrastare la malavita organizzata? Cominciando a non votarla alle elezioni.
Per diventare padrone, il politico si atteggia a servo.
Quando il cittadino medio presta attenzione al peso mediatico degli uomini politici la politica sia nei guai. Mescolare politica e spettacolo è molto pericoloso. La gente si confonde.
Senza alienazione non potrebbe esserci la politica.
Come nella ricerca il dogmatico è l'illuso possessore di una verità definita, così in politica l'utopista è l'illuso possessore di una verità politica perfetta.
Le politiche universitarie sono viziose in virtù del fatto che le poste in gioco sono così piccole.