Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle.— Voltaire
Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle.
Il senso comune non è così comune.
Spesso la disperazione ha vinto le battaglie.
Soltanto i deboli commettono crimini: chi è potente e chi è felice non ne ha bisogno.
La storia non è che il quadro dei delitti e delle disgrazie.
Che cosa deve un cane a un cane, e un cavallo a un cavallo? Niente, nessun animale dipende dal suo simile... La miseria connessa alla nostra specie subordina un uomo a un altro uomo; la vera sciagura non è l'ineguaglianza, è la dipendenza.
Chiamo trascendentale ogni conoscenza che si occupa non di oggetti, ma del nostro modo di conoscenza degli oggetti in quanto questa deve esser possibile a priori.
Conosci te stesso.
Non nella conoscenza è la felicità, ma nell'acquisizione della conoscenza.
Non merita di essere conosciuto se non ciò che può non essere insegnato.
È dalle piccole cose che conosciamo noi stessi.
"Conosci te stesso" è un ottimo precetto, ma sta soltanto a Dio il metterlo in pratica: chi altri se non Lui può conoscere la propria essenza?
Il nucleo della conoscenza è questo: se la possiedi, applicala; se non la possiedi, confessa la tua ignoranza.
Non si conosce nulla, né le persone, né gli oggetti, semplicemente perché non si può vedere mai una cosa o una persona nella sua totalità, se vedi una persona di faccia, non puoi vedere le sue spalle, hai una visione sempre parziale, approssimativa di tutto.
La vera conoscenza non si accumula, la si smaltisce.
L'unico modo di conoscere davvero i problemi è accostarsi a quanti vivono quei problemi e trarre da essi, da quello scambio, le conclusioni.