Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle.— Voltaire
Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle.
Dichiariamolo apertamente noi che non siamo preti e che non li temiamo: la culla della Chiesa nascente è circondata solo da imposture. È una sequela ininterrotta di libri assurdi sotto nomi supposti.
La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore.
Quello che si può spiegare in parecchi modi non merita di essere spiegato.
Ai vivi si devono dei riguardi, ai morti si deve soltanto la verità.
La necessità di parlare, l'imbarazzo di non aver nulla da dire e la brama di mostrarsi persone di spirito sono tre cose capaci di rendere ridicolo anche l'uomo più grande.
L'esercizio fisico, quando è imposto, non fa nessun male al corpo; ma la conoscenza acquisita per forza non ha presa sulla mente.
Conoscere se stesso. Dopodiché diventa impossibile vivere insieme con se stesso.
Ciò che si dice la conoscenza consiste nel ricondurre l'ignoto al noto; ma la vera conoscenza, la conoscenza essenziale, non dovrebbe procedere nel senso opposto?
Fede e conoscenza rinchiuse nella medesima testa non vanno d'accordo; ci stanno come un lupo e una pecora chiusi nella medesima gabbia: e la conoscenza è il lupo che minaccia di divorare la vicina.
Quanto più s'allarga la nostra conoscenza dei buoni libri, tanto più si restringe la cerchia degli uomini la cui compagnia ci è gradita.
Non so cosa sia che rende un uomo più conservatore: non conoscere nulla tranne il presente, o nulla tranne il passato.
Sono così orgoglioso della mia conoscenza di un qualcosa, fino ad essere modesto su quello che non conosco per nulla.
Chiamo trascendentale ogni conoscenza che si occupa non di oggetti, ma del nostro modo di conoscenza degli oggetti in quanto questa deve esser possibile a priori.
La massima conoscenza è sapere che siamo circondati dal mistero.
Conoscenza del vero, conoscenza del nero.