Per conoscere la strada che hai di fronte, chiedi a chi è sulla via del ritorno.— Confucio
Per conoscere la strada che hai di fronte, chiedi a chi è sulla via del ritorno.
Il momento migliore per piantare un albero è vent'anni fa. Il secondo momento migliore è adesso.
Chi si modera di rado si perde.
Cento donne non valgono un solo testicolo.
Il prodigo è arrogante, l'avaro è meschino. La meschinità è meglio dell'arroganza.
I vasi vuoti fanno un grande rumore.
Nulla è più estraneo all'uomo affaccendato del vivere: di nulla è meno facile la conoscenza.
"Conosci te stesso" è un ottimo precetto, ma sta soltanto a Dio il metterlo in pratica: chi altri se non Lui può conoscere la propria essenza?
La nostra conoscenza, se paragonata alla realtà, è primitiva e infantile. Eppure è il bene più grande di cui disponiamo.
Condividi la tua conoscenza. È un modo di raggiungere l'immortalità.
Sono così orgoglioso della mia conoscenza di un qualcosa, fino ad essere modesto su quello che non conosco per nulla.
Un conoscente è una persona che conosciamo abbastanza da ottenerne del denaro in prestito, ma non abbastanza da prestargliene.
Chiamo trascendentale ogni conoscenza che si occupa non di oggetti, ma del nostro modo di conoscenza degli oggetti in quanto questa deve esser possibile a priori.
Ognuno si fa degli altri la conoscenza che vuole e, spesso, che può.
Conoscente. Una persona che conosciamo abbastanza bene per chiederle un prestito, ma non abbastanza per prestarle dei soldi.
Se un uomo la mattina conosce la retta via, potrà morire la sera stessa senza alcun rimpianto.