Ognuno si fa degli altri la conoscenza che vuole e, spesso, che può.
È sempre stata la debolezza dell'intellettuale creativo piegare un rutto che non viene all'intelligenza che deborda.
Se parlate davvero per dire, imparerete a tacere un po' di tutto.
Se bussi una due tre quattro cinque infinite volte a una porta ambita e non si apre, non significa che non ti vogliono, che fanno finta di non sentirti, che ti hanno escluso dalla loro madia e dal loro giaciglio, significa che è la porta sbagliata per te.
Forzare l'amore è come voler forzare una porta blindata a spallate: o la trovi aperta o finisci al pronto soccorso.
Io perdono solo quando non ho più altra scelta ‐ e mi dilanio perché sono stato ridotto a perdonare.
Perché due si conoscano a fondo è necessario siano sé stessi, ma di solito non si è sé stessi fino a quando non ci si conosce a fondo.
Non si ama più abbastanza la propria conoscenza, appena la si comunica.
Conoscenza del vero, conoscenza del nero.
Tutti desiderano possedere la conoscenza, ma relativamente pochi sono disposti a pagarne il prezzo.
Non nella conoscenza è la felicità, ma nell'acquisizione della conoscenza.
Conoscente. Una persona che conosciamo abbastanza bene per chiederle un prestito, ma non abbastanza per prestarle dei soldi.
Un conoscente è una persona che conosciamo abbastanza da ottenerne del denaro in prestito, ma non abbastanza da prestargliene.
La conoscenza non è sufficiente, dobbiamo applicarla.
Condividi la tua conoscenza. È un modo di raggiungere l'immortalità.
Il filosofo non riposa, non vive quoquo modo secondo i dettami del rito questa vita, nella speranza d'un'altra eterna in Dio, ma vuole la sua propria vita libera, la vita della conoscenza.