Le vere personalità sono quelle inventate: non c'è grandezza dove non c'è autoviolenza.— Aldo Busi
Le vere personalità sono quelle inventate: non c'è grandezza dove non c'è autoviolenza.
Non esiste la Natura, né quella dei Padri della Chiesa, né quella di Darwin, né quella del calzaturificio Valleverde, né quella del Mulino Bianco: esisti tu, pirla!
Tutto è un modo di interpretare una realtà che non c'è più: si interpreta non la realtà ma la realtà ideale secondo un potere, ed è questo che è molto deludente.
Satana è un'invenzione della Chiesa per distrarre l'attenzione da se stessi. Chi grida "Al lupo! Al lupo!" di mestiere che altro mestiere può fare se non il lupo?
Se bussi una due tre quattro cinque infinite volte a una porta ambita e non si apre, non significa che non ti vogliono, che fanno finta di non sentirti, che ti hanno escluso dalla loro madia e dal loro giaciglio, significa che è la porta sbagliata per te.
Come c'è del merito nell'infelicità, c'è dell'intelligenza nell'essere felici.
Quanto più forte è la personalità di una donna, tanto più facilmente essa porta il fardello delle sue esperienze. L'orgoglio viene dopo la caduta.
Esistono tipi che assumono una personalità soltanto al telefono.
Quando la scienza, l'arte, la letteratura e la filosofia sono semplici manifestazioni della personalità e sono ad un livello tale da raggiungere gloriosi e bizzarri obiettivi, rendono il nome di un uomo vivo per centinaia di anni.
Sto seguendo un caso interessante. Ho in analisi due coppie di gemelli siamesi che soffrono di sdoppiamento della personalità. Vengo pagato da otto persone.
Il progresso si deve alla forza delle personalità, non dei principi.
Ho una personalità autolesionista e sono una perfezionista che fa troppi errori: tre passi avanti e uno indietro.
Il comunismo come si è manifestato nella rivoluzione russa, ha negato la libertà, ha negato la personalità, ha negato lo spirito. Precisamente in ciò, non già nel suo sistema sociale, si è manifestato il male demoniaco del comunismo.
Le persone che incontriamo possono davvero cambiarci, a volte in maniera così radicale che dopo non siamo più gli stessi, neppure nel nome.
Il Generale Custer era un attento osservatore e studioso della personalità di ognuno.
Il voler giocare a nascondersi si sconta sempre nel modo più naturale, col diventar misteriosi a se stessi.