Nessuno da solo sa mai abbastanza.
Ognuno ha in mente ciò che lo riguarda.
In una mano porta una pietra, mentre nell'altra mostra il pane.
Niente è più amichevole di un amico in difficoltà.
Il saggio si plasma la fortuna da solo.
Pensa quanto è saggio il piccolo topolino: non affida mai la sua vita a un solo buco.
Vedo il moderno saggio stoico come una persona che trasforma la paura in prudenza, il dolore in informazione, gli errori in nuovi inizi e il desiderio in iniziativa.
Chi è solo giusto è duro, chi è solo saggio è triste.
Bisogna essere lettori saggi per citare saggiamente e bene.
Questa è la vecchia massima dei colti, l'adulazione è il cibo degli stolti; ma ogni tanto un uomo saggio, accondiscende a darvi un assaggio.
La verità esiste per i saggi, la bellezza per il cuore sensibile.
Il saggio lo fa ricco la natura.
La saggezza è venuta, rapida, prima della barba.
Per scrivere aforismi occorre esperienza, saggezza. Senza aver saggiato, pesato le cose e gli uomini, non può esistere pensiero aforistico.
Non appena la minima particella di saggezza è entrata nello spirito di un uomo egli aspira alla solitudine.
Come puoi affrontare la felicità, senza sapere cos'è la tristezza? Come puoi raggiungere la saggezza, senza affrontare le tue paure?